Oggi 20 novembre 2023 si celebra la “Giornata internazionale dell’Infanzia e dell’Adolescenza” e il Garante regionale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, dott. Ludovico Abbaticchio, ha scelto di dedicare questa giornata facendo visita ai minori migranti soli presenti presso l’Hotspot di Taranto, accompagnato dal dirigente della Sezione Studio e Supporto alla Legislazione e alle Politiche di Garanzia dott. Giuseppe Musicco e dal funzionario regionale dell’Ufficio Garanti dott. Giuseppe Del Grosso.
Il Garante dichiara: “A seguito della visita effettuata in data odierna, presso l’Hotspot di Taranto, sarà necessario chiedere alle Prefetture competenti del territorio pugliese la convocazione del Tavolo Istituzionale per fare il punto sulla situazione attuale di accoglienza dei Minori Stranieri non Accompagnati in Puglia, con particolare riferimento a quelli presenti nei CARA e in HOTSPOT, attualmente 185 ragazzi, molti dei quali, con un periodo di permanenza superiore alle tempistiche previste dalla normativa”.
Dai dati ministeriali, al 30 settembre 2023, su 23.531 minori presenti in Italia, il 5,87%, pari a 1.364 minori è presente in Puglia (dati variabili in rapporto agli sbarchi e ai flussi migratori).
La legge prevede che i Minori Migranti soli, ultimate le procedure di riconoscimento previste, dopo un brevissimo lasso di tempo debbano essere collocati presso i Centri idonei di accoglienza. Al momento però i posti autorizzati e disponibili nel circuito SAI, preposti all’accoglienza, non sono sufficienti a rispondere al bisogno di accoglienza richiesto. I centri di accoglienza, in premessa, non sono organizzati per garantire, a medio e lungo termine, la tutela psicofisica e sanitaria, nonché l’attività educativa, aggregativa e di socializzazione dei minori ospiti. Potrebbero emergere situazioni ambientali di difficile vivibilità, anche di carattere igienico sanitario con una inevitabile riduzione dei diritti sostanziali.
Inoltre, con riferimento ai CARA, pur in presenza di moduli abitativi diversificati, tra adulti e minori, permangono i rischi di condizioni di promiscuità e tensioni interne di carattere transculturale.
Dichiara ancora il Garante: “E' forte la preoccupazione per la contrazione dei diritti di questa fascia minorile più fragile e più povera. Pur ringraziando gli operatori del settore e le forze dell’Ordine per il lavoro che stanno svolgendo, rimane necessario ed urgente che si intervenga presso i Ministeri competenti, affinché siano individuati ulteriori fondi per migliorare l’inclusione sociale, attraverso l’implementazione dei posti del circuito SAI (Sistema di Accoglienza e Integrazione), al fine di ridurre al minimo la condizione di sofferenze e il rischio della fuga o scomparsa dei minori che sfuggono ai meccanismi di tutela come previsto per legge”.
Si è voluto dedicare l’attenzione, in questa giornata particolare, ai minori migranti soli e a tutti quei minori che vivono condizioni di povertà e fragilità o che rischiano di scivolare in situazioni di devianza.
Nel pomeriggio, invece, alle ore 15.00 il Garante incontrerà 10 minori M.s.n.a., presso la Comunità Educativa SHALOM./comunicato